lunedì 4 giugno 2012

Una sintesi e una definizione a posteriori.



L'azione fa riferimento all'arte di dipingere, raffigurando qualche cosa, o esprimendo altrimenti l’intuizione della fantasia, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni su una superficie.


Testimonianze nei proverbi e aforismi.


Nella letteratura si viene a contatto con i miti e leggende che si sono create in ogni cultura fin dall'antichità, il riferimento rigarda nello specifico la mitologia greca.


Testimonianze presenti nelle fiabe, nella letteratura, nei fumetti, nei film, nelle canzoni.
FIABE






La storia della pittura è ricca di testimonianze iconografiche dalla Preistoria ai tempi Moderni, si tratta di quadri e affreschi.


Alcune raffigurazioni sono presenti anche nei francobolli, e alcuni riferimenti negli spot pubblicitari...



Dalla pittura manuale basata su semplici strumenti si arriva alla moderna pittura digitale con tecniche che in tempo limitato consentono divertimento e risultati di alta qualità. La storia si caratterizza anche con i brevetti.


La presenza dell'azione del dipingere è riscontrabile anche su manifesti e giornali.

MANIFESTO              ARTICOLI DI GIORNALE

Alcune importanti e divertenti innovazioni sono frutto del genio di grandi personaggi che hanno creato tecnologie con ottime prestazioni tecniche utilizzabili in maniera facile e divertente.

domenica 3 giugno 2012

Mappa concettuale

In questo schema sono indicati i cinque macro concetti  e i relativi micro concetti attorno a cui si è sviluppato l'approfondimento.


sabato 2 giugno 2012

Abbecedario ragionato


A come ACCADEMIA
B come BULINO
C come CALCOGRAFIA
D come DISEGNO
E come EMULSIONE
F come FRAME (CORNICE)
G come GRAFFITO
K come KIT PIROGRAFICO
H come HELIOGRAVURE
I come ICONA
J come JUNK-ART
L come LAMINA
M come MESTICA
N come NATURA MORTA
O come OLIO (PIGMENTO)
P come PROSPETTIVA
Q come QUADRO
R come RITRATTO
S come SBALZO
T come TELA
U come UNGUENTO
V come VERNICE
W come WETTING (rivestimento del pigmento)
Y come YAMATO-E (stile pittorico)
X come XILENE (solvente)
Z come ZEN 49 (gruppo di artisti tedeschi)

martedì 29 maggio 2012

Protagonisti


E' un modulo elettronico che riceve icone digitali di passaggi precendentemente realizzati dall'artista.



macchina da scrivere modello 1937 Underwood Standard rivisitata per dipingere, anziché scrivere.



 

  • Abner Peeler: Nel 1879 inventò l'aerografo





                                                                                             Veduta dell'antico Ponte sul Po 1747

Dal libro Storia delle macchine di Vittorio Marchis, Laterza, Roma 2010 3a edizione                        

















Leon Battista Alberti, De pictura

lunedì 28 maggio 2012

INNOVAZIONE
TED


The painter and the pendulum Thom Shannon





Airbrush painting da Google libri


Dipingere: Innovazione nei brevetti

PAINTING APPARATUS



 
PAINTER AND METHOD OF PAINTING


COMPUTER PAINTING SYSTEM WITH PASSIVE PAINT BRUSH STYLUS


PAINTING APRON WITH ONBOARD PAINT SUPLY

 

INNOVAZIONE

Paint wall


Dipingere      Nei luoghi

Egitto


Una tomba ricca di dipinti vicino alle Piramidi di Giza tra cui una scena sobria di toccante intimità familiare è riapparsa con il ritrovamento di una tomba egizia a Giza, nel luogo in cui sorgeva probabilmente la “grande città delle piramidi”
La moglie gli stringe la spalla con una mano, in un atteggiamento misto tra devozione e protezione del marito, forse avviato nel suo viaggio verso l’eternità. La scena, sicuramente una delle più toccanti dell’arte egizia nella sua intimità familiare


Grecia


I dipinti e mosaici ritrovati risalenti al periodo greco sono decisamente scarsi. Le maggiori testimonianze di pittura si trovano su anfore e vasellame.


Roma


Le maggiori testimonianze di pittura romana, sono costituite dagli affreschi che venivano realizzati prevalentemente come forma di decorazione parietale interna alle case e ai cortili.
La tecnica dell’affresco nel mondo romano era infatti giunta ad un altissimo livello di specializzazione,ne sono testimonianza gli scritti di Vitruvio, che spiega dettagliatamente il procedimento di realizzazione degli intonaci di buona qualità, che garantiscano ‘solidità, lucentezza e resistenza nel tempo, e di Plinio.



Giappone

La pittura yuzen è  l'antica e tradizionale tecnica di tintura per le sete che, usate in Giappone per realizzare splendidi ed importanti kimono. Ha origine nel Settecento da Miyazaki Yuzen-sai (artista e pittore di ventagli). Da allora, è divenuta la massima tecnica pittorica.

Ulteriori informazioni sulla pittura giapponese sono consultabili sul sito:


Suminagashi

Suminagashi è l’arte giapponese degli inchiostri fluttuanti.
Poco dopo l’anno 1000 si diffonde presso la corte dell’imperatore un gioco divinatorio in cui si poteva leggere il destino nei segni che il pennello da calligrafia lasciava nell’acqua. Il sumi (bastoncino di inchiostro di china) infatti galleggia sull’acqua formando linee morbide e sinuose che danno origine a fascinosi disegni. Per catturare questi disegni vi si appoggia un foglio di carta di riso che ne assorbe le tracce scure.

Ulteriori informazioni sul sito Suminagashi.com  


Cina

La produzione della seta ha origine in Cina e costituisce infatti un pregiato supporto pittorico riservato inizialmente ai ceti nobiliari. Si diffuse in Europa solo agli inizi del Settecento e oltre che come tela pittorica venne utilizzato al pari dell'oro come bene di investimento a lungo termine perchè non soggetto a deterioramento e attacco di parassiti.

Ulteriori informazioni sul sito amantidellaseta

Le opere pittoriche cinesi vengono realizzate su rotoli (usati verticalmente oppure orizzontalmente) di seta o di carta, che non venivano mai appesi alle pareti, ma arrotolati e riposti; i pittori usavano pennelli intinti in inchiostro e colori ad acqua. Il tema principale è il paesaggio che nelle varie epoche storiche viene raffigurato con tecniche e colori differenti a seconda delle emozioni interiori degli artisti.


India

Le prime evidenze storiche dell'uso dell'hennè, per abbellire il corpo umano risalgono al neolitico, 7° millennio a.C. nell'attuale Turchia, per ricomparire poi in Siria a Ugarit con le prime testimonianze scritte. Incorporato tra le usanze islamiche a partire dal VI° secolo d.C.

giovedì 24 maggio 2012

Articoli di giornale



Articolo su Focus del 22 Giugno 2002



 Articolo su Torinoscienza di Giugno 2010.

Manifesto


Il Futurismo aprì la strada alle altre avanguardie storiche e si pronunciò quasi in ogni campo: dalla pittura e dalla scultura al "complesso plastico", dall' architettura al design, dalla poesia al teatro, dalla musica alla danza, dalla fotografia al cinema, dalla editoria alla pubblicità e alla cucina.



Spot pubblicitari

Greyworld, con sede a Londra, è collettivo artistico che ha lavorato in collaborazione con Nokia per creare il Muro Paint. Questo sistema invece di utilizzare la vernice, utilizza pixel. Si tratta di un muro lungo sei metri, per due metri e mezzo di altezza che costituisce un' opera d'arte interattiva che consente di spruzzare il contenuto digitale su un muro di luci led. Si può riempire un secchio con una foto propria e gettarlo sul muro. Meglio ancora, utilizzare un Nokia N8 e l'applicazione soffierà vernice vernice sul muro creando una pittura murale. Il sistema è costituito da telecamere a infrarossi, accelerometri e una grande quantità di codifiche intelligenti.



Spot del 2006 per Sony Bravia. Esplosioni di vernice colorata.



Spot pubblicitario tim.



SPOT - Jazz Art Galllery 


Canzoni

The Rolling Stones- Paint it Black 
Il testo, a quanto afferma l’autore è ispirato ad un personaggio dei fumetti di nome Little Lulu.



"La canzone un guanto mi è stata ispirata da una serie di incisioni del pittore tedesco Max Klinger. Un guanto perduto su una pista di pattinaggio si trasforma in un simbolo della femminilità e si moltiplica all'infinito finché finisce su un tavolo accanto a una statuetta di Cupido."  Francesco De Gregori


Per il testo di "nel blu dipinto di blu" Franco Migliacci si ispirò a due quadri di Marc Chagall, "le peintre et son modèle "

Paolo Conte, i Pittori della domenica




Come un pittore, Modà   feat. Jarabe de Palo

Canzone per i bambini
Toquinho - Acquarello

L'azione del dipingere nei francobolli


Francobollo da 1,40€ dedicato al V centenario della nascita di Giorgio Vasari. Nell'opera si vede S. Luca che dipinge la Beata Vergine, tratto dalla Basilica della SS. Annunziata (FI).




   
   
 Frida Kahlo è stata la prima donna latinoamericana ritratta su un francobollo degli Stati Uniti, emesso il 21 giugno 2001.
L'immagine scelta è un autoritratto dell'artista eseguito nel 1933.



 Friedensreich Hundertwasser muore il 19 febbraio 2000; il 2 giugno successivo il suo Paese natale, l'Austria, che già aveva trasformato alcuni suoi lavori in francobolli



 Francobollo del 1989 che ritrae il pittore Cosmas Damian Asam.




La pittura nei film




Frida Kahlo y Diego Rivera - Film


Artemisia. Passione estrema Film biografico 1998 di Agnès Merlet




La belle noiseuse (Jacques Rivette / 1991) Michel Piccoli, Emmanuelle Béart, Bernard Dufour. 





Il tormento e l'estasi di Michelangelo (1965)

My Left Foot (1989)


La Pantera Rosa (1963)

L'azione del dipingere nei fumetti

Il fumetto è il punto di passaggio tra la letteratura e l'arte grafica.
Pep Comics è il nome di un fumetto americano serie antologica pubblicata dalla Archie Comics. (comunemente noto come MLJ Comics) nel corso del 1930 e il periodo 1940 conosciuta come la Golden Age of Comic Books.



Il Beano è una rivista comica britannica per i bambini. Appare dal 1938 nella casa editrice DC Thomson & Co. Ltd. in Gran Bretagna e Irlanda.



Little Lulu è il soprannome di Lulu Moppett, un personaggio protagonista di un fumetto creato a metà degli anni 30 da Marjorie Henderson Buell.



Altre copertine di fumetti riguardanti l'azione del dipingere sono consultabili sul sito:
Dipingere: Libri di letteratura tecnica


 
L'azione del dipingere nella letteratura


Il ritratto di Dorian Grey
<< "L'artista è creatore del bello. L'intento dell'arte è rivelare l'arte celando l'artista". Basil Hallward, l'autore del ritratto, pronuncia parole simili dopo aver maledetto il suo dipinto perchè invaso dal timore che gli occhi del mondo possano intuirvi la sua passione per il modello che è un modello maschile. >>


Il romanzo è ambientato nella Londra del XIX secolo,che all'epoca era ricca di una mentalità tipicamente borghese. Parla di un giovane, Dorian Gray, che arriverà a fare della sua bellezza un rito.
Egli inizia a rendersi conto del privilegio del suo fascino quando Basil Hallward, pittore suo amico, gli regala un ritratto che lo riproduce nel colmo della gioventù. È preso allora da un possente desiderio che egli formula come un voto: di rimanere per sempre giovane, mentre il dipinto avrebbe registrato su di esso la decadenza riservata al corpo di Dorian. Il suo voto viene esaudito sennonché il ritratto assumerà non tanto le veci del corpo ma lo specchio dell'anima del giovane. 


 Il pittore Vermeer, chiede alla sua inserviente Griet di posare per un quadro. Quando l'opera è pressoché terminata, Griet si rende conto che manca qualcosa, e la stessa lacuna rileva il pittore, che chiede a Griet di indossare gli orecchini di perla appartenenti alla moglie. Griet si fora le orecchie per l'occasione, non senza dolore, ma senza alcuna esitazione e, in obbedienza a Vermeer, indossa gli orecchini. Venuta a conoscenza della cosa, la moglie si scatena contro la servetta, la quale lascia il lavoro per sposare un giovane macellaio che da tempo aveva iniziato a frequentare. Quando, anni dopo, Griet viene a conoscenza della morte di Vermeer, verrà chiamata dall'esecutore testamentario, che le consegnerà gli orecchini del quadro, rivelandole così la reale attenzione da parte del pittore morto.


Il ritratto ovale Edgar Allan Poe


<<Il pennello fu posato e gli ultimi ritocchi completati. Per qualche istante l'artistia rimase estasiato di fronte alla propria opera; ma, subito dopo, fu preso da un tremito, impallidì, e terrorizzato urlò "Ma questa è la Vita vera!" e si volse di scatto verso l'amata, era morta!>>


Codice Da Vinci di Dan Brown

 I protagonisti del racconto trovano gli indizi per la ricerca del Santo Graal nei riferimenti pittorici contenuti nei dipinti di Leonardo da Vinci.


L'azione del dipingere nelle fiabe

La fiaba del tempo

La casa di Trespolino era ricolma di orologi.
C’erano due orologi in cucina, tre in salotto, persino quattro in camera da letto, e due nel bagno.
Ai polsi, Trespolino, portava pure diversi orologio, in più ne aveva un paio in tasca e due al collo.
Tutto quanto faceva dipendeva dallo scorrere delle ore e dei minuti.
Si alzava inderogabilmente un quarto alle sette, anche se aveva ancora sonno.
Poi si lavava, e dopo una colazione di quindici minuti, si recava a fare jogging per un’ora esatta, né un secondo di più, ne uno di meno.
Per mezz’ora, quindi, stava immerso nella vasca, e poi, con accanto l’orologio, si recava a dipingere.
Infatti il suo lavoro era quello di pittore, ma pur essendo bravissimo, non riusciva a fare dei bei quadri, era continuamente assillato dalla sua sciocca lotta contro il tempo.
Alle dodici rintoccava il pendolo sopra al camino, quindi era obbligatorio fare pranzo, anche quando la fame non c‘era.
Poi veniva il tempo per guardare la televisione, anche quello cronometrato, e quindi tre quarti d’ora per leggere.
Trespolino tornava poi alla pittura, ma anche qui guardando l’orologio.
Ora uso il giallo per cinque minuti. Quindi do il blu per altri cinque minuti, e dopo ci sono i cinque minuti per il rosso!
Trespolino, insomma era schiavo del tempo, e non riusciva a godersi nulla.
Un giorno, però, cominciarono a rompersi tutti i suoi orologi, come se avessero preso un virus malefico. Trespolino fu costretto ad alzarsi solo e unicamente al sorgere del sole, e le sue ore trascorrevano in base alla luce:mangiava quando aveva fame, si riposava quando era stanco, leggeva quando aveva voglia, e dipingeva quando si sentiva ispirato.
In quel modo riuscì a non essere più prigioniero del tempo, e fu una grande conquista.
Finalmente mi sento libero!
Da quel dì i suoi quadri divennero sempre più belli, senza l’assillo dell’orologio.
E’ il tempo che deve essere al servizio degli uomini, e non viceversa!


Altre fiabe riguardanti l'azione del dipingere:


Iconografia nella pittura tra Ottocento e Novecento


Ottocento
In Italia subito dopo la metà del secolo Ottocento la pittura si rinnova prendendo a modello la pittura realista francese.
Gli artisti rifiutano tutte quelle convenzioni e regole, che ha la pittura tradizionale, per proporre un arte che si ispira alla realtà.
Si cerca di  indagare i vari aspetti che venogono offerti  dalla realtà quotidiana, aspetti che poi vengono riprodotti nelle opere.
All'interno dell'opera pittorica viene negata l'importanza del soggeto indipendentemente dal fatto che esso sia profano, religioso o storico, rinasce infatti l'interesse per il paesaggio e l'importanza del dipinto si manifesta nei colori e nella loro varietà più che nel disegno.
L'importanza del colore deriva da novità che vennero dalle scoperte delle scienze, come la macchina fotografica e le Leggi sull'accostamento del colore di Eugene Chevreul: queste furono alla base della teoria impressionista sul colore, che suggeriva di accostare i colori senza mescolarli, in modo tale da ottenere non superfici uniformi ma "vibranti e vive".

Lord Frederick Leighton, Luna di miele dei pittori (1864)



Novecento
Giovanni Boldini. Ritratto fotografico 1910

Il Novecento si apre in un clima di benessere crescente, gli esponenti della nuova borghesia hanno conquistato la ricchezza, ma non mostrano un reale interesse per la cultura e quindi per l'arte: un dipinto o una scultura sono considerati essenzialmente come oggetti per decorare un ambiente, che danno prestigio a chi li possiede, o come forme di investimento. Sempre più si afferma la figura del mercante d'arte, che fa da intermediario fra artista e compratore.
I primi trent'anni del Novecento vedono affermarsi le Avanguardie.

Nel Novecento e nella pittura del primo Dopoguerra  l'artista osserva la natura e poi rappresenta ciò che percepisce nel suo animo, esprime quindi i suoi sentimenti ma l'oggetto del dipinto non è più la natura in sè, ma lo stato d'animo dell'artista.
 
Il Novecento e la pittura del Secondo Dopoguerra sono caratterizzate da una grande importanza conferita al gesto dell'artista che dipinge e dal rifiuto di tutto ciò che era accademico (diagonali, pittura tonale, prospettiva...). Gli artisti esprimono infatti le loro emozioni attraverso dipinti di carattere astratto.
Si dipinge sul superfici piatte, perchè viene abolita ogni forma di profondità e prospettiva, le opere risultano di grandi dimensioni.